Loris, 29 anni, da 10 mesi è residente alle Mauritius

Loris, 29 anni, ha sposato una bellissima ragazza mauriziana di 27 anni e da 10 mesi sono residenti sull’isola di Mauritius.
“Sto provando a realizzare il mio sogno e piano piano ci sto riuscendo”.

Ciao Loris, di dove sei originario e cosa facevi quando eri in Italia?

Io vengo dalla provincia di Bergamo.
Prima di trasferirmi di recente ho lavorato sia nelle zone di Bergamo che all’estero. Preso il mio diploma di chimica, mi sono iscritto alla Facoltà di lettere e scienze della comunicazione, ma sinceramente non mi sono mai impegnato veramente per ultimare gli studi. Nel mezzo molti viaggi e lavori vari, tra i quali 2 anni e mezzo nel Madagascar.

Quando e perchè è arrivata la voglia o la necessità di lasciare l’Italia?

La voglia di lasciare l’Italia è arrivata spontanea durante i viaggi che ho intrapreso con i miei genitori: dai Caraibi agli Stati Uniti, dall’India sino ad Hong Kong.
Migliaia di chilometri dove ho aperto gli occhi e da lì ho cominciato a sentirmi a disagio a casa mia. Poi,sempre con i miei genitori, siamo passati anche a Mauritius (e ci ritornammo altre 2 volte)… inutile spiegarlo, appena messo piede qui pensai: “Io voglio vivere qui!”
Lo dissi più volte ai miei ma loro non la presero sul serio… alla fine eccomi qui!

Avevi già vissuto all’estero per lunghi periodi prima?

Preparatevi perchè la storia è lunga.
Io sono partito nel 2006 da solo proprio per Mauritius, ci ho lavorato un anno come public relation e guida turistica. Durante quel periodo ho conosciuto Sabrina, mia moglie. Decisi e innamorati (io dovetti lasciare l’isola per motivi di visto) partimmo per la vicina isola di Reunion per circa 2 mesi; io non parlavo francese all’epoca e per una cittadina mauriziana non era semplice rimanere a Reunion per più di 2 mesi.
Allora via verso il Madagascar (tutto questo via-vai non fu comunque semplice e immaginate le nostre famiglie…) dove rimanervi non fu difficile,aprimmo un piccolo snack bar con pochi soldi e viste la mia passione per i tatuaggi (ma non sono tatuatore) ingaggiai un bravo tatuatore e aprii un piccolo tattoo studio.
Gli “affari” non andavano maluccio, ma la crisi politica che colpì il Madagascar tagliò le gambe a molti.
Poi ci siamo sposati. Purtroppo lontano dalle famiglie ma di certo faremo la cerimonia qui a Mauritius con tutta la famiglia. Dopo il Madagascar siamo partiti verso l’Italia a casa mia (per la gioia dei genitori!) e dopo un anno e mezzo di lavoro ci siamo trasferiti qui. Finalmente!!!

Perché ti sei trasferito proprio alle Mauritius?

Mauritius è fantastica. Poi mia moglie è mauriziana. Ci sono stato più volte in vacanza e per lavoro. L’isola è un perfetto connubio di pace e modernità occidentale. Qui quello che cerchi lo trovi.

In che cosa consiste la tua attività?

Ora lavoro in un complesso di ville, diciamo un piccolo albergo, dove i clienti sono esclusivamente italiani. Accolgo i clienti, organizzo escursioni, faccio un po di tutto… insomma un buon lavoro. L’idea naturalmente è di avere un’attività propria, ma per ora ve bene così.

Quali differenze sostanziali riscontri a livello lavorativo rispetto all’Italia?

La differenza con l’Italia è evidente.
Non che qui si lavori di meno, anzi (negli alberghi di Mauritius il lavoro è davvero duro) ma c’è meno stress; quando esco da casa per andare al lavoro al mattino costeggio il mare e le foreste di filao con il sole appena alto (sono sulla costa est dell’isola)… è uno spettacolo.
Vero anche che non ho mai lavorato in un albergo in Italia, non saprei dire che differenze ci siano, ma lavorare qui è very cool.

Com’è avvenuta la tua integrazione in una realtà locale così differente da quella italiana?

L’integrazione non è stata dura, anzi.
Conoscevo già il posto e parecchie persone, inoltre ora c’è la famiglia di mia moglie. Io mi adatto benissimo, parlo inglese, francese e il creolo locale… nessun problema. E i mauriziani sono veramente calorosi.

L’Italia oramai è per te un ricordo, hai nostalgia, cosa ti manca?

Mi manca la famiglia, quello è normale, ma c’è Skype e ci si vede spesso. I miei genitori verranno a Mauritius sicuramente. Inutile dire che ho nostalgia della cucina della mamma, ma qui non manca nulla. Poi essendo un gran tifoso dell’Inter (eh sì!) mancano le domeniche allo stadio o davanti la tv, ma me ne farò una ragione.

Vivere alle Mauritius sotto quali aspetti è meglio che in Italia? E sotto quali aspetti è peggio?

Mauritius è un’isola piccola ma abbastanza grande per trovarci di tutto. Uno dei lati positivi è l’assistenza sanitaria completamente gratuita, anche per i turisti. Se si finisce al pronto soccorso ti regalano anche le medicine da portare a casa senza sborsare una rupia.
E’ un’isola su cui convivono molte culture e tradizioni differenti, ma onestamente, di problemi politici e religiosi qui non ne vedo neanche l’ombra.
Uno dei svantaggi più comuni di quando si vive e lavora in posti del genere è lo stipendio che non sfiora neanche lontanamente quello percepito in Italia. E qui la vita,contrariamente a quanto si pensa, è molto cara.
Hanno adottato una politica economica tale da voler trasformare Mauritius nella “Nuova Singapore”.
Questo secondo me è il lato meno attraente dell’isola, che al di fuori delle città caotiche resta un gioiello naturale.

Cosa consiglieresti ad altri italiani che desiderassero seguire le tue orme?

Il mio consiglio è di buttarsi, andare, vivere il mondo. Di certo è necessario un budget e spirito di adattamento e pensare che comunque si troveranno delle difficoltà sul proprio viaggio.
E aggiungo che ho sposato una ragazza davvero fantastica. Per chi vive all’estero credo sia fondamentale trovare persone di cui ti puoi veramente fidare.

Che tipo di lavoro/attività/investimento è conveniente praticare per un italiano alle Mauritius?

Per un italiano qui investire nel turismo è la cosa più ovvia, ma non così facile.
Il mercato è saturo, anche solo pensare di trasferirsi qui e aprire un ristorante è molto difficile. L’immigrazione è severa e rilascia permessi solo a determinati investimenti di denaro, molto alti. L’isola non è povera e il recente sviluppo lo dimostra.

Pensi che ci siano molti italiani che vivono alle Mauritius?

Sì, ci sono parecchi italiani sull’isola, alcuni vi risiedono da parecchi anni e hanno attività proprie. Per qualsiasi problema c’è anche il consolato.

Consiglieresti le Mauritius come meta per espatriare o più per una vacanza?

Io consiglio l’isola a priori. Mauritius è da vedere, respirare, toccare… Poi se si hanno determinate disponibilità economiche allora si può investire. Uno dei motivi per cui mi sono innamorato di questo posto è il cielo stellato la sera: da togliere il fiato. Spero che siate in molti a condividere questo spettacolo… per cui venite a Mauritius.

Per qualsiasi info contattatemi via mail:
lolloexodus@yahoo.it

Di Massimo Dallaglio 11/08/2012

ETNA PLUS
ETNA PLUS

ETNA PLUS
CONDIVIDI SU:
You May Also Like
Giovanni Palmieri in pensione in Senegal

Giovanni Palmieri si è trasferito in pensione in Senegal

Giovanni Palmieri si è trasferito in pensione in Senegal Giovanni dopo avere…
vivere alle Seychelles lavorare alle Seychelles

Katia si è trasferita a vivere alle Seychelles dove ha ottenuto il suo lavoro dei sogni

Katia si è trasferita a vivere alle Seychelles dove ha ottenuto il…
Luca Vercesi anti braconaggio renger Namibia Sud Africa

Luca Vercesi: Mollare tutto e lavorare nell’anti braconaggio in Africa

Luca Vercesi: Mollare tutto e lavorare nell’anti braconaggio in Africa Luca, dopo…
Vivere in Marocco

Veronica ci racconta com’è vivere in Marocco!

Veronica (del blog Donne che emigrano all’estero), ventottenne originaria di Mira (in…