La Francia è una nazione che spaventa e, allo stesso tempo, affascina gli italiani, complici le forti rivalità che da sempre accompagnano la nostra storia, ma anche il fatto indiscutibile di doverci considerare perlomeno un po’ “cugini”.
Simpatie ed antipatie a parte, sono molti i nostri compatrioti che decidono di abbandonare tutto e scappare al nord, in quella Parigi fredda, ma stupenda, che innamora ogni anno centinaia e centinaia di turisti.
Ma se visitare la capitale francese deve essere sicuramente un’esperienza incredibile e altamente consigliata, sarà lo stesso viverci?
Questa è la domanda che si pongono tutti coloro che vorrebbero lasciare l’Italia per tentare un nuovo inizio in Francia, nella speranza che almeno qui, a differenza del nostro bel Paese, ci siano più possibilità di lavoro.
Come in tutte le cose (e per tutte le destinazioni!!) ci sono i pro ed i contro e quello che possiamo fare è provare a valutare gli aspetti più importanti e tentare di consigliarvi almeno un pochino riguardo a questa scelta così importante!
1º L’ORGANIZZAZIONE
Bisogna ammetterlo, la Francia in quanto ad organizzazione ci batte! Anche se all’inizio il sistema burocratico potrà sembrare un po’ complicato, ci si renderà conto in pochissimo tempo che in realtà è tutto il contrario! L’importante è seguire le regole prestabilite alla lettera: i francesi sono molto organizzati, ma, allo stesso tempo, se si esce un po’ fuori dagli schemi imposti vanno in panico! Non sono come noi italiani, pronti ad adeguarci alla situazione ed elastici per necessità… loro non ne hanno avuto bisogno!
2º MANGIARE
L’alimentazione all’estero per noi rappresenta sempre un problema! Anche se la Francia è uno dei Paesi stranieri dove si mangia meglio, è comunque sempre un trauma per l’italiano medio dover faticare per trovare un ristorante dove facciano un piatto di pasta decente! Parigi sicuramente offre una scelta ampia per quanto riguarda la ristorazione e quindi trovare una buona pizzeria non sarà poi così complicato, ma, prima vi abituerete all’idea che non siete in Italia, meglio sarà! Per i fan della carne, comunque, ho una buona notizia: la cucina francese è, infatti, prevalentemente carnivora e potrete trovare piatti estremamente appetitosi che non vi faranno rimpiangere (almeno non troppo!) la nostra cucina nazionale.
3º TRASPORTI
Da questo punto di vista la capitale francese merita un dieci e lode: nonostante sia una metropoli grandissima e dispersiva, è collegata benissimo ed è estremamente facile andare da una parte all’altra della città. L’unico neo è il costo: i servizi sono abbastanza cari ed il consiglio è quello di fare l’abbonamento o almeno di comprare il carnet da dieci biglietti, in modo da risparmiare qualcosa! La buona notizia è che alcune aziende rimborsano ai propri dipendenti la metà dell’abbonamento, perciò informatevi!
4º AFFITTI
La capitale francese è una delle più care per quanto riguarda questo aspetto. Infatti, anche appartamenti non proprio centralissimi e di piccole dimensioni possono arrivare a costare parecchio e, normalmente, l’affitto di una stanza si aggira tra i 400€ ed i 700€ (ovviamente condividendo la casa con altre persone). Inoltre, qui l’esperienza di cercare un appartamento si trasforma in un susseguirsi di casting… come quelli televisivi!! Essendoci moltissima domanda, i proprietari hanno grande libertà di scelta e vi sottoporranno a veri e propri interrogatori! Per questo è necessario condurre la ricerca direttamente sul posto, portando con sé fotocopia del documento, della busta paga e/o della matricola universitaria. Sarà, inoltre, un modo per poter conoscere personalmente i futuri coinquilini. L’opzione ideale per condurre in tranquillità la ricerca della definitiva sistemazione è quella di prendere in affitto un appartamento vacanze a Parigi che ti permetterà di muoverti in libertà.
5º OFFERTA CULTURALE
Sotto questo aspetto Parigi è davvero una delle capitali più ricche d’Europa. Sono infiniti, infatti, i suoi musei, tra cui citiamo il Louvre, la Galleria D’Orsay e la Biblioteca Nazionale (ma ce ne sono tantissimi altri!!). Molti di questi prevedono l’entrata gratuita almeno un giorno alla settimana ed i minori di 26 anni possono usufruire anche di ulteriori sconti.
6º IL LAVORO
Trovare un impiego è di fondamentale importanza, anche perché vi sarà più facile trovare casa (senza una regolare entrata mensile, infatti, difficilmente vi faranno un contratto di affitto!!). Anche se la situazione economica attuale non aiuta, non è impossibile trovare qualcosa, a patto di impegnarsi duramente! Il consiglio è quello di iniziare a mandare CV già dall’Italia, magari approfittando dei tanti siti Internet che riuniscono offerte di lavoro e, nel caso sia possibile, di chiedere aiuto a qualche conoscente già stabilito. All’inizio forse sarà necessario “accontentarsi”, ma l’importante è non buttarsi giù di morale e continuare a cercare: la regola numero uno è persistere!
Questi sono, di solito, gli aspetti che più preoccupano coloro che si accingono a trasferirsi in un altro Paese e a cambiare vita.
Anche se, ovviamente, ci sarebbe molto di più da dire su una città come Parigi, vi lasciamo con questi pochi spunti di riflessione e vi auguriamo un grande in bocca al lupo per l’inizio di quella che sarà sicuramente un’avventura indimenticabile!
Di Francesca Petruzzi 04/05/2012