Deborah ha realizzato il suo sogno, una casa, con il suo fidanzato, in un paesino di montagna. Deborah è responsabile delle vendite per Europa dell’Est, Medio Oriente e Turchia ma ha scelto trasferirsi a vivere in Austria.
Deborah in Italia era responsabile di magazzino e segretaria contabile ma non si è fatta sfuggire l’occasione di lasciare Genova per un ambiente più aperto e internazionale. Dopo la brevissima parentesi italiana, lavora prima 10 anni in Inghilterra e poi decide di trasferirsi a vivere in Austria con il suo fidanzato. Lì riersce a realizzare i propri sogni: costruisce la sua casa in un paesino in montagna vicino a Graz, un posto silenzioso, sicuro e in mezzo alla natura.
“Il mondo del lavoro internazionale offre più possibilità a persone che hanno voglia di fare. Non dipende solo dal titolo di studio, nonostante sia importante ma se una persona dimostra di lavorare bene ed essere affidabile può andare avanti… anche senza conoscenze!”
Come hai maturato la scelta di partire per trasferirsi a vivere in Austria?
Per avere più possibilità di carriera, avevo voglia di lavorare e studiare in un ambiente più aperto e internazionale.
Eri già stata altre volte nel paese prima scegliere di trasferirsi a vivere in Austria?
Ho conosciuto molte persone austriache nei 10 anni che ho lavorato in Inghilterra. Grazie a loro sono stata in Austria molte volte per vacanze e occasioni speciali come matrimoni e compleanni.
In Inghilterra ero Sales Representatives per London and South-East England (tutto fino a Margate) per la compagnia GE Healthcare. Poi con il mio fidanzato ci siamo trasferiti dall’Inghilterra all’Austria.
Avevate qualche appoggio appena arrivati in Austria?
Abbiamo fatto tutto da soli. Lui era austriaco quindi comunque il suo supporto è stato notevole visto che conosceva tutte le procedure.
E’ stato facile trovare lavoro in Austria?
Il mio lavoro l’ho trovato prima di arrivare qui grazie al mio network nel settore Healthcare (nel quale lavoro ormai da quasi 15 anni). Il mio ex-capo di GE mi ha offerto la posizione nella nuova compagnia dove lui si era spostato. Al momento sono responsabile delle vendite per East Europe, Middle East and Turkey con un contratto home-base in Austria. Non ho niente a che fare con l’Austria professionalmente ma la mia compagnia, Philips Healthcare, non ha nessun problema se io vivo qui. Potrei in realtà essere basata dovunque nel territorio di mia competenza.
In base alla tua esperienza consiglieresti di trovare lavoro in Austria oppure, come hai fatto tu, di cercarlo prima di trasferirsi a vivere in Austria?
Dipende dalle esigenze. Io consiglierei di trovare lavoro prima di trasferirsi in Austria. Questo aiuta a limitare lo stress legato al trasferimento in un altro paese. Ci sono tante cose da considerare: dalla cultura alla religione, dalla lingua alla sicurezza personale, e cosi via. Il processo può mettere a dura prova non solo la persona interessata ma anche le persone care o la famiglia.
Hai notato differenze tra il mondo del lavoro in Austria rispetto all’Italia?
Ho lavorato poco in Italia e praticamente mai in Austria. Vivo solo qui, posso però dire che la professionalità inglese e in generale il mondo del lavoro internazionale offrono più possibilità a persone che hanno voglia di fare. Non dipende solo dal titolo di studio, nonostante sia importante ma se una persona dimostra di lavorare bene ed essere affidabile può andare avanti… anche senza conoscenze!
Che reazione ti provoca tornare in Italia?
Torno poco, non rientro mai molto volentieri. Non riesco a stare più di un paio di giorni: mi irrita tutto, il sistema, la gente, il rumore, il caos…
Cosa ne pensi del luogo in cui oggi vivi?
Io sono fortunata perché con un contratto home-base non sono legata ad un ufficio. Ho costruito la mia casa in Austria in un paesino in montagna vicino a Graz. Silenzioso, sicuro e in mezzo alla natura. Un sogno!
Torneresti in Italia?
Mai. Ho già avuto offerte di lavoro a Milano che non ho neanche considerato. Mi spiace…
Email: deborahpenserini@yahoo.co.uk
Di Emiliana Pistillo 13/07/2012