Aprire un'attività ad Haiti? Ce ne parla Filippo che ha un hotel a Leogane

Aprire un’attività ad Haiti? Ce ne parla Filippo che ha un hotel a Leogane

Filippo (clicca per saperne di più) si era da poco trasferito ad Haiti e oggi, a distanza di qualche anno, vuole farci sapere come va e darci qualche info più pratica…

Ha vissuto in Francia (Cannes) per 22 anni e dopo avere divorziato ha deciso di partire per l’Africa, nella quale è rimasto 2 anni… Per poi partire per la Repubblica Domenica, dove ha passato altri 5 anni.

È proprio allora che ha iniziato ad interressarsi ad Haiti e adesso sono quasi 3 anni che vive lì, in riva al mare, fra due villaggi di pescatori.

 

Aprire un'attività ad Haiti? Ce ne parla Filippo che ha un hotel a Leogane

Ciao Filippo, come sta andando ad Haiti?

Ho creato un hotel vicino a Leogane, Anacaona beach village sto lavorando per l’apertura.

Al momento siamo già operativi come pizzeria italiana!

Voglio permettere ai turisti di conoscere la vera Haiti quindi, già da qualche hanno, ho fondato un gruppo su Facebook, FORUM HAITI.

La mission è quella di fare conoscere il lato di Haiti diverso da quello della capitale. Haiti non é solo Port-au-Prince!

Vorrei mettere in risalto questo Paese, per molti ancora sconosciuto o conosciuto con un’immagine sbagliata. Qui nascondono la ricchezza e la bellezza facendo vedere solo la miseria, per attirare soldi … che non andranno al popolo.

Parliamo di Haiti: com’è la qualità della vita?
C’è molta povertà, in generale?

Ad Haiti c’è molta differenza a livello di qualità di vita.

Si notano molto i “poverissimi” ma anche i benestanti (un po’ meno), che spendono più di quel che spenderebbero in Europa. Poi ci sono anche i “ricchissimi” che non si “mischiano” mai, come se fossero di una casta…

La povertà è molta e tangibile.
Essendo comunque un popolo abituato a vivere così, sono sempre sorridenti e gentili, specialmente con gli occidentali, ai quali portano molto rispetto.

Aprire un'attività ad Haiti? Ce ne parla Filippo che ha un hotel a Leogane

Qual è il salario minimo garantito? La vita costa più o meno che in Italia, in generale?

Si aggira intorno ai $ 100,00 mensili. Un po’ meno fuori dalla capitale ma dipende dal settore. Però, per vivere bene in due, ci vogliono $ 800,00 al mese.

In Italia c’è molta più tassazione, ci sono più divieti. Inoltre la vita è fatta di lussi superflui, che magari vuoi avere per non sentirti escluso dalla società.

Per me, adesso, i lussi consistono nell’alzarmi al mattino e farmi solo venti metri per andare al mare e avere il sole quasi sempre.

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Come funziona la sanità ad Haiti?

La sanità non è ai livelli europei ma posso dire che è accettabile: sono stati fatti molti passi avanti e tanti medici stranieri sono qui da dopo il terremoto di dieci anni fa.
Però bisogna pagare tutto: non pagando quasi niente di tasse non si può pretendere che lo Stato dia un grande aiuto.

Ovviamente ci sono assicurazioni sanitarie da poter sottoscrivere pagando.

Qual è il più grande difetto che hai trovato nel vivere ad Haiti? Ed il più grande pregio?

I più grandi difetti: troppa politica, troppo menefreghismo e troppa volontà di preservare questa terra. È come se avessero paura di far venire i turisti a degradarla.

Sono fieri della loro indipendenza: hanno sconfitto tre armate differenti (francese, inglese e spagnola), senza essersi accorti che ciò li ha anche fatti “isolare”…

Ma la gioventù, Internet, la cultura americana ed il fatto che tanti haitiani sono a contatto coi turisti perchè lavorano a Santo Domingo, faranno cambiare le cose!

I pregi? Terra vergine, natura e posti bellissimi, culture di tipo americana, francese, spagnola…

E poi l’avere la possibilità di avviare un’attività con poco, per dire “Mollo Tutto!” e cambiare vita: qui é tutto da fare!

Aprire un'attività ad Haiti? Ce ne parla Filippo che ha un hotel a Leogane

Ci descrivi brevemente come si può avviare un’attività ad Haiti?

Nel mio gruppo Facebook spiego che é meglio venire qui senza una idea precisa e valutare le innumerevoli opportunità.

Per avviarle é semplicissimo: trovi l’attività che vuoi e vai all'”ufficio tasse” per dichiararla.

Haiti è pericolosa?

Come tutti i posti caraibici ed il Sud America, il pericolo è nelle capitali. Io vivo a km 30 da Porto Principe e lì, fuori dalla capitale, Haiti non é affatto pericolosa!

Come vengono vissuti i rapporti fra persone rispetto all’Italia? Sono persone aperte i locali?

Il sistema famiglia é molto presente, con la madre che “gestisce tutto”, un po’ come nell’Italia del sud di 60 anni fa.

Qui la gente ha sete di cose nuove: fuori dalla capitale ci sono anche intere città villaggio popolate da persone che non hanno mai visto un occidentale neanche di passaggio, si interessano a tutto.

Per vivere qui devi capirli.
Per esempio: nel villaggio dove sto costruendo il mio hotel i bambini vengono a vedere cosa faccio mentre portano a pascolare le capre.
Ci sono galline che entrano ed escono, si vive circondati da animali da fattoria!
Le donne vengono a trovarmi anche solo per vedere cosa mangio, se il frigo é pieno, se dormo per terra come loro sono abituati o in un letto…

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Cibo! Cosa mangi di diverso dalla cucina europea??

Quali sono i tuoi hobbies?

Io mangio un misto di quello che ho conosciuto in Italia e in Francia, poi mangio la cucina locale: non costa cara ed é un mix di francese, creolo, spagnolo, africano e caraibico.

Mangiano tutto molto cotto. Consumano moltissima frutta e verdura, riso, spaghetti, carne (manzo, capra, maiale, pollo…).

Vivevo nel lusso e ho mollato tutto per una vita più semplice: hobbies qui non ne ho.

Assaporo il piacere di una vita più vera, più sana, più semplice. Il sorriso dei bambini e la disponibilità di questo popolo fanno parte del mio benessere.

Cosa consiglieresti a chi vuole trasferirsi ad Haiti? E a chi vorrebbe semplicemente andarci in vacanza?

Consiglio di farsi una vacanza di dieci giorni. Da Parigi ci sono voli diretti che durano nove ore.

Poi, solo dopo, valutare un trasferimento (o magari valutare di trascorrere solo sei mesi qui e gli altri in patria).

Perchè Haiti é bella, ma non é per tutti. E forse é meglio così!

Per venire a fare una vacanza la consiglio a tutti, anche solo per ritornare all’infanzia e per far capire ai propri figli il significato del benessere (o lusso superfluo!) che hanno rispetto ai bambini di qui.

Vita semplice, cibo sano, clima stupendo, natura e posti eccezzionali: tutto dipende da come la si osserva.

Qui non si può affittare una casa come in altri posti per farsi 10 o 15 giorni di vacanza: loro affittano per un minimo di sei mesi e sovente non sono arredate. La cosa migliore é venire in un hotel e non occuparsi di niente! Ad esempio, venendo nel mio villaggio per dieci giorni, una coppia spenderà sui € 700,00 per bungalow privato, con colazione e cena comprese.

Aprire un'attività ad Haiti? Ce ne parla Filippo che ha un hotel a Leogane

Dove ti immagini un domani?

Spesso la gente mi chiede: “Ma di tutti i Paesi in cui hai vissuto, qual é il migliore?”. Rispondo che è il prossimo!

Di Francesca Neri

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