Lussemburgo

Capitale: Lussemburgo

Lingua ufficiale: francese, tedesco, lussemburghese

Moneta: euro

Forma istituzionale: monarchia costituzionale

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Principali trattati sottoscritti con l’Italia
Convenzione tra la Repubblica italiana e il Lussemburgo intesa a evitare le doppie imposizioni in materia di imposte sul reddito e sul patrimonio e a prevenire la frode e le evasioni fiscali, firmata a Lussemburgo il 3 giugno 1981, ratificata con la legge n. 747 del 14 agosto del 1982 ed entrata in vigore il 4 febbraio 1983.

La tassazione dei redditi delle persone fisiche
Una persona fisica risulta fiscalmente residente in Lussemburgo se vi ha il domicilio intendendo per tale il luogo di ubicazione dell’abitazione in cui il soggetto vive, in condizioni che lasciano presumere che ivi vivrà anche per il futuro o la dimora abituale, che si presume sia in Lussemburgo laddove il soggetto risieda in tale Paese da almeno sei mesi. Le persone fisiche residenti in Lussemburgo sono tassate sul reddito da esse conseguito, ovunque prodotto. Le principali imposte che colpiscono le persone fisiche sono sul reddito delle persone fisiche e l’imposta sul patrimonio netto. L’imposta sul reddito delle persone fisiche è contraddistinta dall’applicazione di aliquote progressive, la più elevata delle quali è pari al 38 per cento. Alcune tipologie reddituali sono assoggettate a un regime fiscale di favore; i redditi (dividendi, interessi) derivanti dal possesso di obbligazioni che conferiscono il diritto al percepimento di utili in società residenti in Lussemburgo e ivi soggette a imposta in misura piena, ad esempio, sono imponibili nella sola misura del 50 per cento. L’imposta sul patrimonio netto si applica nella misura dello 0,50 per cento. Le persone fisiche che non sono residenti in Lussemburgo sono tassate sui redditi di fonte lussemburghese.

La tassazione dei redditi delle società residenti
Le principali imposte a cui sono assoggettate le società sono rappresentate dall’imposta sui redditi societari e dall’imposta municipale sull’attività d’impresa. Ai fini dell’imposta sui redditi societari, una società è residente in Lussemburgo se è ivi collocata la sede legale risultante dallo Statuto o quella di direzione effettiva degli affari. I principali soggetti giuridici assoggettati a tale imposta sono i seguenti:
– società di capitali;
– società in nome collettivo;
– società cooperative;
– società di mutua assicurazione;
– organizzazioni senza scopo di lucro.
La base imponibile dell’imposta sui redditi societari è determinata in base alla variazione subìta dal patrimonio netto nel corso dell’esercizio sociale. Più in dettaglio, il reddito tassato è costituito dalla differenza tra le attività nette al termine dell’esercizio e quelle risultanti all’inizio del periodo, opportunamente valutate sulla base dei criteri specifici dettati dal legislatore tributario. L’aliquota d’imposta è pari al 22,8 per cento (costituita dall’aliquota ordinaria del 22 per cento, maggiorata del 4 per cento da destinare al fondo per la disoccupazione). Vige un sistema progressivo delle imposte per le società i cui profitti siano inferiori a 15mila euro, secondo la seguente ripartizione: un’aliquota del 20 per cento per i redditi fino a 10mila euro e un’aliquota del 26 per cento sulla parte di reddito che supera tale limite. L’imposta municipale sull’attività d’impresa si applica ai soggetti che svolgono attività d’impresa residenti in Lussemburgo o aventi una stabile organizzazione in tale Paese. La base imponibile è costituita dal reddito come determinato ai fini dell’imposta sui redditi societari, per la parte che supera 17.500 euro. L’aliquota d’imposta risulta dal prodotto tra il tasso fisso di base (pari al 3 per cento) e il tasso fissato annualmente dal Comune; l’aliquota totale attualmente vigente nella municipalità di Lussemburgo è del 6,75 per cento.

La tassazione dei redditi delle società non residenti
Le società non residenti in Lussemburgo sono tenute al pagamento dell’imposta sui redditi societari limitatamente a specifiche tipologie reddituali individuate dalla legge. Tra di esse, i redditi d’impresa connessi a beni immobili o a stabili organizzazioni in Lussemburgo.

L’imposta sul valore aggiunto
Sono soggetti passivi Iva, in via generale, i soggetti che esercitano professionalmente cessioni di beni e prestazioni di servizi. L’imposta si applica su una base imponibile costituita, normalmente, dal corrispettivo pattuito per la cessione di beni o prestazione di servizi. L’aliquota d’imposta ordinaria è pari al 15 per cento. Sono, inoltre, in vigore le seguenti aliquote:
– 12 per cento che si applica su una serie di beni e servizi indicati dalla legge: tra di essi, i servizi resi da professionisti e i tabacchi;
– 6 per cento applicabile su taluni beni e servizi, tra i quali le forniture di gas e elettricità;
– 3 per cento applicabile, tra gli altri, a libri, periodici, prodotti farmaceutici, prodotti alimentari.

Imposta sui consumi
Alcuni beni e servizi espressamente indicati dalla legge sono soggetti all’imposta sui consumi. Tra di essi, alcol, tabacco e olii minerali.

Dazi doganali
Le imposte doganali sono dovute in caso di importazioni, ovvero di acquisti di beni effettuati da operatori ubicati in Paesi non appartenenti all’Unione Europea. L’importo dovuto viene determinato sulla base delle tariffe doganali.

Siti di interesse per gli operatori economici
http://www.gouvernement.lu/
(sito che offre indicazioni su tutti gli aspetti della realtà istituzionale del Lussemburgo: dalla struttura e organizzazione del governo, ai ministeri istituiti, alle attività svolte dalle varie istituzioni governative)
http://www.fi.etat.lu
(sito del ministero delle Finanze che contiene informazioni sul sistema monetario, finanziario e fiscale, la struttura organizzativa e indicazioni sui principali siti delle amministrazioni pubbliche svolgenti attività di coordinamento, controllo e gestione dei settori tributario e finanziario)
>http://www.impotsdirects.public.lu/
(sito del dipartimento che amministra i diritti, le imposte e le tasse relativi alla fiscalità diretta)
http://www.impotsdirects.public.lu/legislation/index.html
(sito che fornisce informazioni su leggi, regolamenti, circolari e le note che, a decorrere dall’anno 2000, hanno interessato il settore della fiscalità diretta)
http://www.aed.public.lu/
(sito del dipartimento che amministra i diritti, le imposte e le tasse relativi alla circolazione dei beni. Fornisce informazioni in materia di imposte indirette, quali Iva, imposta di registro, di successione e imposta di bollo)
http://www.do.etat.lu/
(sito del dipartimento che amministra le accise e le imposte doganali)

E-service
http://www.impotsdirects.public.lu/formulaires/index.html
(nel sito del Dipartimento delle imposte dirette vi è una apposita sezione dedicata a modelli e formulari fiscali utilizzabili, previa compilazione online e presentabili per via telematica)
https://saturn.etat.lu/etva/index.do
(nel sito dell’Amministrazione delle imposte indirette vi è una apposita sezione dedicata a modelli e formulari fiscali utilizzabili, previa compilazione online, e presentabili per via telematica)

di Manuela Norcia

Fonti informative
– Periodico di fiscalità ufficiale: www.fisconelmondo.it pubblicazione dell’Agenzia delle Entrate – Settore Comunicazione Istituzionale

 

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