La passione per le arti marziali ha portato Daniele a realizzare il suo sogno e iniziare un viaggio senza fine!
La passione per le arti marziali ha portato Daniele prima in Cina per seguire un lungo corso presso una scuola di Monaci Shaolin, poi in Thailandia e successivamente in Australia dove si trova adesso; un viaggio continuo che spera non finisca mai!
Ciao Daniele, raccontaci un po’ di te… di dove sei originario e cosa facevi quando eri in Italia?
Ciao sono Daniele, provengo dalla bella Sicilia (Catania), ho quasi 26 anni fra non molto! In Italia penso di averle provate tutte, ho lavorato in diversi settori, sono arrivato anche al punto di crearmi una piccola attività in proprio, una sorta di e-commerce, ma niente!! Per l’Italia la vedo dura, un brutto colpo, speriamo che sia per la nuova generazione solo un momento passeggero!
Purtroppo una triste realtà di oggi, non c’e spazio per l’inventiva e per noi giovani nel lontano BEL PAESE! Ad ogni modo, mi definisco un sognatore, dai mille obiettivi per la testa, forse sarà’ l’eta, forse sarà l’ambizione, chi lo sa, fatto sta che non riesco a star fermo, sono un amante dello sport in generale, praticante marzialista, e proprio da li, da questa passione, che decisi di spiccare il volo, una volta per tutte…
Ho seguito per diversi anni un percorso marziale, che non finisce mai, sto ancora apprendendo.
Quando e perché è arrivata la voglia o la necessità di lasciare l’Italia?
Come dicevo, feci diventare la mia passione e sogno una realtà’! Così dopo svariati tentativi di rimettermi in gioco, senza esito, decisi che era giunto il momento di partire! Così senza più pensarci, senza un’attenta riflessione scelsi la prima meta! Partii esattamente lo scorso Ottobre, e fu “Cina“.
Praticai per qualche mese una scuola marziale presso i Monaci Shaolin, un’avventura a dir poco stupenda, stare a contatto con i veri padri fondatori della vera arte marziale nel mondo, un’atmosfera piena di energia, un sogno in poche parole!
Come ogni cosa bella che si rispetti, c’è sempre una fine.
Così finiti i mesi di permanenza nella scuola, mi girai un po’ la Cina. Visitai Beijing (Pechino), con tutta la sua storia, poi, mi spostai per Shanghai, due città megalopoli, stupende, piene di storia e cultura! Finito il mio soggiorno Cina, uscii per via Hong Kong, credevo che non esistessero città più grandi delle prime 2, ma mi sbagliavo. Una metropoli anch’essa stupenda, ma dai tratti Europei, caos, malavita, ma tanto tanto bella!
La città del mio personaggio di vita BRUCE LEE!! Finita la permanenza anche qui, partii per la bella Thailandia (Bangkok), una città magica, una cultura totalmente differente dalla nostra! Da qui, presi il volo per Melbourne, poi partii per Sydney, ancora una volta partii, questa volta cambiando il mezzo di trasporto, parti in moto, da allora che non mi sono più fermato, ho girato per il momento tutto il Queensland, sono attualmente fermo in Townsville, prevedo di ripartire nelle prossime settimane, o qualche altro mese, ma riprenderò il viaggio, con l’intenzione di esplorare il profondo nord dell’Australia!!
Ho tutta una storia da scrivere ancora, tutta differente dalla prima, passo dopo passo, compio un’impresa medio-alta, avventure che rimarranno impresse nella mente, indelebili con il tempo, mi attendono tantissimi altri km, poi altri ancora, una storia che spero non finisca mai…
Avevi già vissuto all’estero per lunghi periodi prima?
Assolutamente no, questa e stata la prima mia avventura di vita all’estero a lungo termine.
Sei partito da solo o con partner o amici?
Ci sono viaggi che bisogna intraprendere da soli, mettersi al confronto con la vita di oggi, superare se stessi, sopratutto prendere tali esperienze per migliorarsi sempre più!
Perché proprio in Australia?
Sono arrivato qui per caso, senza nulla di programmato, il destino mi spinse, sono tutt’oggi qui, per il semplice fatto, anche se non l’unica, dove puoi cercare di costruirti un futuro “roseo“, parlo economicamente ovviamente! Ma, a distanza di un anno, non sono ancora convinto se sia la terra adatta a me! Tutto da vedere ancora…
In che cosa consiste la tua attività (o cosa fai per sostenerti)?
Lavoro dove posso, come ho sempre fatto, cerco di trovare sempre il meglio, potendo contare anche su diverse qualifiche acquisite in Italia! Ho fatto tante esperienze lavorative diverse qui, ne sono orgoglioso!
Quali differenze sostanziali riscontri a livello lavorativo rispetto all’Italia?
Ci sono molti aspetti che potremmo parlare, non ce paragone tra qua e l’Italia, solo il fatto economico, la dice lunga, parliamo di cifre, che in 3 mesi di lavoro in Italia, qui si fanno in 2 settimane! Ho detto tutto… per non parlare della serietà in cui si svolge il sistema!
Com’è avvenuta la tua integrazione in una realtà locale così differente da quella italiana?
Diciamo che non o avuto grosse difficoltà nell’ambientarmi, grazie anche al fatto che sono già stato all’estero, tra cui la Svizzera, un piccolo stato dalle grandi somiglianze, anche se completamente diverso, culturalmente ed storicamente parlando! Quindi sono una persona che sa adattarsi abbastanza velocemente…
Consideri l’Italia un ricordo, hai nostalgia, cosa ti manca quando sei via?
L’Italia e la mia patria, l’Italia e la mia casa, non la dimenticherò mai, la porto sempre con me, anche se a volte, posso sembrare indifferente, ne parlo male, sono solo grida d amore! Mi manca tutto dell’Italia, dagli affetti familiari, alla buon cucina, alla nostra mentalità, modi di fare, all’ITALIANA appunto!! Ma comunque ho detto nelle prime battute, l’Italia la descrivo come una barca, con il mare forza 8, sta a lei decidere, se lottare, o affondare!!
Vivere in Australia sotto quali aspetti è meglio che in Italia? E sotto quali aspetti è peggio?
Sicuramente per gli stipendi, come dicevo prima, non c’è paragone, non solo con l’Italia, ma con il resto d’Europa! Poi ci sono tanti altri motivi che potrei descrivervi, ma il tutto viene condito, con la mancanza di cultura generale, storia, per non parlare dell’orrore alimentare!
Cosa consiglieresti ad altri italiani che desiderassero seguire le tue orme?
Ognuno di noi, crea la propria storia, storie diverse, anche se dall’aspetto uguale!! Il mio consiglio, se si vuole qualcosa, bisogna fare di tutto x prendersela. Non facciamoci influenzare, seguiamo i nostri sogni, ma sempre con rispetto ed attenzione!! Intraprendere determinati viaggi, possono cambiare totalmente la nostra vita.
Quindi bisogna essere pronti ad accettarlo, convivere in alcuni casi, anche se pur circondati da tante persone, della solitudine, la nostalgia di casa, dei propri affetti!! Questo è il prezzo da pagare. Ma se siamo determinati, sappiamo ciò che vogliamo, un giorno i nostri sforzi verranno ricompensati! Quindi, quando siete pronti ad accettare tutto ciò’, spiccate il volo…
Che tipo di lavoro/attività/investimento pensi sia conveniente praticare per un italiano in Australia?
L’italiano, in gran maggioranza, è ben visto qui, per la simpatia, serietà’, e sopratutto, per la capacita’ di apprendere velocemente! Ognuno arriva con la propria esperienza maturata in Italia, con le proprie qualifiche. Tutto dipende dal vostro livello d’inglese, più lo si parla bene, con maggiori probabilità si trova un buon lavoro! Quindi la morale? Venite solo se avete un inglese più che buono!
Pensi che ci siano molti italiani che vivono in Australia?
Sicuramente non lo penso, ma ho la certezza che siamo in tanti, in ogni singola città australiana, trovi sempre un italiano. Anche se ormai, il vero italiano sta scomparendo, si trovano le famiglie con origini del bel paese!
Consiglieresti l’Australia come meta per espatriare o più per una vacanza?
Come ho ripetuto più volte, non posso dare una risposta concreta, veritiera a questa domanda, soprattutto riguardo la prima. Viverci per lungo termine, o per sempre addirittura, non è facile qui. Poiché si vive in un mondo completamente diverso dal nostro, che stando qui, si riesce a capirlo e a conviverci! Per la seconda invece, sicuramente si, venire qui in vacanza, e per puro divertimento!
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Di Massimo Dallaglio 02/05/2013