I quattro colori dei quatto quartieri della culla del Rinascimento. Il centro della città è diviso in quattro quartieri storici, la cui suddivisione risale al XVI secolo; ogni quartiere ha un proprio colore e prendono il nome dal più importante luogo di culto presente sul loro territorio. Ecco: Un viaggio per conoscere Firenze
Firenze la culla del Rinascimento
E’ una di quelle città che tutti dovrebbero visitare almeno una volta nella vita. Fin dai tempi del Grand Tour era una tappa immancabile. Seconda d’importanza solo a Roma per la sua ricchezza, storico, artistico e culturale. Con oltre un milione di visitatori ogni anno, che invadono le sue vie e pittoresche piazze, in ogni stagione rendendola viva e alla moda!
Quando si parla di conoscere Firenze, si parla di testimonianze, memorie storiche, leggende e atmosfere che da secoli incantano i visitatori di questa meravigliosa città d’arte.
Il capoluogo toscano è adagiato nella pianura del fiume Arno. Stretta tra le colline che l’hanno resa famosa e il centro storico ricco di opere d’arte ed edifici di grande valore storico e architettonico. Che coprono un arco di tempo che va dall’età medievale al Novecento.
Ed è proprio dal centro storico che inizia la visita di Firenze dove è ancora possibile rivivere l’atmosfera dei tempi passati, percepire i sapori e gli odori dei prodotti genuini di una volta, la poesia della vita cantata dai vari poeti e scrittori che hanno più volte citato Firenze, nelle loro opere.
Il centro della città è diviso in quattro quartieri storici, la cui suddivisione risale al XVI secolo; ogni quartiere ha un proprio colore (rosse, verde, blu e bianco). E prendono il nome dal più importante luogo di culto presente sul loro territorio.
ROSSO
Il quartiere di Santa Maria Novella situato a nord – ovest della città. E’ caratterizzato dal colore rosso. Nell’omonima piazza sorge la chiesa più importante di Firenze: Santa Maria Novella, punto di riferimento dell’ordine dei Domenicani.
VERDE
Il colore verde caratterizza il quartiere di San Giovanni situato a nord – est della città. E’ dominato dal Battistero di San Giovanni, Patrono della città. Il Battistero fu costruito sui resti di una struttura romana. Di fronte al Battistero sorge la Cattedrale di Santa Maria del Fiore, ovvero il Duomo.
La Cattedrale ha una pianta peculiare, composta di un corpo basilicale a tre navate saldata a un’enorme rotonda triconca che sorregge l’immensa Cupola del Brunelleschi.
BLU
Il quartiere di Santa Croce è collocato nella zona sud – est, caratterizzato dal colore blu. Prende il nome dalla Chiesa di Santa Croce. Nell’omonima piazza ogni anno si celebra il famoso calcio storico fiorentino. Dove i calcianti rappresentano i quattro quartieri si danno battaglia in varie partite senza esclusione di colpi.
BIANCO
L’ultimo quartiere da visitare è il quartiere di Santo Spirito. E’ caratterizzato dal colore bianco ed è situato a sud –ovest della città. Nella cui piazza sorge la Basilica di Santo Spirito.
Altri luoghi d’interesse turistico, storico artistico e culturale; sono Ponte Vecchio, il più famoso collegamento tra le due parti della città divise dall’Arno. Palazzo Pitti e gli Uffizi, che sono musei d’importanza mondiale. Si può terminare la visita della città con una passeggiata nel Giardino di Boboli.
Un viaggio per conoscere Firenze
Per soggiornare a Firenze, si consiglia di prenotare una sistemazione. Utilizzando uno dei principali canali di comunicazione dell’età moderna, il web. Dove è possibile trovare una miriade di siti che offrono, non solo alloggi, ma anche consigli su come muoversi in quest’ambito, come OH-Florence.com
Firenze è una città culturale, che è abituata ad avere visitatori stranieri da ogni parte del mondo, quindi non sarà difficile per un visitatore straniero trovare persone che parlano le principali lingue europee. Come non è difficile raggiungerla grazie al nodo ferroviario rappresentato dalla stazione di Santa Maria Novella, all’aeroporto di Firenze, e dal collegamento autostradale.
Per muoversi e conoscere Firenze è consigliabile l’utilizzo dei mezzi pubblici, anche se gli spostamenti in macchina in questa città sono meno traumatici rispetto a quelli di altre città italiane, tuttavia, i parcheggi sono per lo più a pagamento e abbastanza costosi.
Di Jilian Cosci 29/01/2013