VIAGGIATORI ZAINO IN SPALLA, BIKERS, AVVENTURIERI LOW COST, SPORTIVI E TUTTI COLORO CHE OSANO SFIDARE I PROPRI LIMITI: VIVERE NO LIMITS
VIVERE NO LIMITS: IL GIRO DEL MONDO IN CAMPER
Lorenzo e Peppino hanno comprato un vecchio camper dei primi anni ’80 ribattezzato Vostok100k con il quale gireranno il mondo vivendo all’avventura, giorno per giorno, attraversando man mano una cinquantina di stati…
“Amiamo sintetizzare le nostre motivazioni citando Henry Laborit: “In tempi come questi, la fuga è l’unico modo per continuare a sognare e mantenersi vivi”.
E poi si è viaggiatori nell’anima e c’è sempre un buon motivo per lasciare mollare tutto e partire. E poi c’è la volontà di realizzare una serie di documentari che parlino della gente, dei luoghi, delle storie strane in giro per il mondo, di quelle storie di cui non parla nessuno…” Leggi tutto l’articolo…
VIVERE NO LIMITS: IL GIRO DEL MONDO SENZA SOLDI
Giuseppe è partito in autostop nel 2003
Giuseppe, classe 1975, è partito da Sarzana nel 2003 in autostop per fare il giro del mondo, ha terminato i soldi in India (2004) e da la’ ha continuato completamente al verde!Tutto iniziato per una delusione d’amore (si dice cosi’ no!!!)
“Era una soleggiata giornata di settembre, esattamente il 10/09/2003, dopo essermi sentito al telefono con la ragazza che fino a quel al momento mi era stata compagna, decisi che era giunto il momento di partire… Ero determinato, e in un certo modo fuori di senno. Presi poca roba, lo zaino e gli ultimi soldi che mi erano rimasti: 1.330 euro. Dopo aver salutato i miei mi incamminai per l’autostrada ” . Giuseppe ha smesso di tenere soldi in tasca quando si trovava in India nel 2004. Leggi tutto l’articolo…
SFIDARE I PROPRI LIMITI: VIAGGIARE SENZA SOLDI E SENZA META
Lia è in viaggio da sola già da un anno
Lia è in viaggio da sola, sta viaggiando in giro per il mondo senza meta da un anno. Si riconosce nella definizione: “Viaggiare senza soldi e senza meta”.
“Quando lavoravo pensavo di aspettare un altro anno per mettere da parte dei soldi… ma ho presto realizzato che le cose vanno fatte quando hai le motivazioni giuste. Quando questo momento arriva, nessuna scusa è abbastanza forte da farti rimandare… Non pensare. Quando parlo con gli amici, tirano fuori vari e come farai quando…? che mi terrorizzano. Se avessi iniziato a pensare a tutte le eventualità che mi sarebbero potute capitare, non sarei qui.
Non c’è bisogno di organizzare un anno di viaggio. Basta la prima settimana o il primo mese. Io avevo solo contattato un ostello di Las Palmas per fare l’helper e preso un biglietto aereo per Gran Canaria. Tutto il resto viene da sè giorno dopo giorno…” Leggi tutto l’articolo…
VIVERE NO LIMITS: IL GIRO DEL MONDO SENZA AEREI
Carlo Taglia, 95.450 km via terra, 24 nazioni
528 giorni, un solo bagaglio di 12 chili per percorrere 95.450 km via terra attraversando 24 nazioni. A marzo 2013 Carlo Taglia, torinese di 28 anni, ha completato il giro del mondo senza aerei. Passando dal rigido inverno siberiano e arrivando alla rovente estate sudamericana, si è lasciato trasportare solo dagli eventi e dai suggerimenti della gente.
Partito nell’ottobre del 2011 è riuscito nell’impresa che gli ha regalato un’armonia interiore straordinaria e un bagaglio di esperienza incredibile che adesso ha raccolto in un libro. E questo è solo l’inizio di altre avventure. “…Ho deciso di mollare tutto proprio dalla necessità di cercare in altre culture quei valori che mancano nella società occidentale materialista… cercando un via un po’ più complicata proprio perché so che le strade più difficili sono le migliori. ” Leggi tutto l’articolo…
SFIDARE I PROPRI LIMITI: MOLLARE TUTTO E FARE L’ARTISTA DI STRADA
Matteo Terzi in arte Soltanto
Soltanto, vero nome di Matteo Terzi, è un ragazzo che a 25 anni, laurea alla mano, ha cominciato a viaggiare alla conquista di un piccolo grande sogno: vivere soltanto della propria musica. Nell’estate del 2010 lascia Milano, sua città natale, per avventurarsi in un lungo viaggio on the road alla scoperta dell’Europa. Parte senza soldi, in autostop, con uno zaino, una tenda e una chitarra. Unico obiettivo condividere la propria felicità suonando nella maniera più vera e diretta.
“Ho iniziato il mio viaggio con il nome “Matte Supertramp”, in omaggio a Christopher McCandless, protagonista di Into the wild… Ma dopo mesi passati lontano dagli affetti ho capito che il vero super eroe è colui che cerca di essere “soltanto” se stesso… così sono tornato a casa mia, a Milano e ho iniziato a suonare in strada qui, vicino alle persone che amo…” Leggi tutto l’articolo…
VIVERE NO LIMITS: VIAGGIARE COME META
Luca, 31 anni, la vera libertà inizia quando si parte da soli
“Nel momento che il tuo cervello percepisce l’idea di partire arriva quella chiamata che ti smuove lo stomaco, ma credo sia davvero importante partire da soli, il partire da soli comporta un inevitabile senso di responsabilità, un azzeramento totale con il passato.
Partire con un amico o un conoscente creerebbe un inerzia tale da restare nel tuo personaggio mentre invece dal primo passo dopo la porta di casa sei già una persona diversa… se per anni ho usato solo quello che avevo in valigia allora tutto quello che sta fuori dalla valigia in realtà è superfluo, non ne ho veramente bisogno…Mi chiesero: Ma come si fa a viaggiare 11 anni senza essere ricchi sfondati? Basta la volontà, spirito di adattamento e una buona dose di fortuna mista a pazzia totale, questo è il mix esatto, devi sentirlo!”
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SFIDARE I PROPRI LIMITI: MOLLARE TUTTO PER LAVORARE NEL SETTORE UMANITARIO
Andrea Trevisan, dopo essersi diplomato come perito chimico ed aver lavorato per quattro anni in un’azienda in provincia di Varese, è entrato in contatto con una piccola Onlus che gli ha offerto l’opportunità di partecipare a un campo estivo di un mese che ha fatto maturare in lui la convinzione di voler lavorare nel campo umanitario. Pochi mesi dopo Andrea è partito per il Burkina Faso, dove è rimasto 16 mesi lavorando per la stessa organizzazione e accumulando esperienza sul campo.
Una volta lasciato il Burkina, Andrea è partito per la Repubblica Democratica del Congo, dove è rimasto tre anni, lavorando per altre due ONG. Dopo il Congo, sono venuti il Burundi, la Giordania e L’Afghanistan ed ora Andrea si trova a York, in Inghilterra, per frequentare un master in cooperazione e sviluppo che gli permetterà di aggiornarsi sulle migliori pratiche di intervento umanitario. Leggi tutto l’articolo…
SFIDARE I PROPRI LIMITI: Un viaggiatore nel guinnes dei primati con 3 giri del mondo
Un giro del mondo da Guinness senza soldi e senza bagagli!
Matteo Pennacchi ha tre giri del mondo alle spalle, tre grandi viaggi completamente diversi tra di loro. Matteo, rispetto a comprarsi una moto o una macchina, ha preferito usare i suoi soldi per esplorare i 5 continenti all’insegna della libertà, facendo anche qualche lavoretto e qualche gioco di prestigio nei bar, per mantenersi.
Il secondo giro del mondo invece è nato come una sfida, Matteo questa volta decise di aggiungere qualche difficoltà al gioco e partì senza soldi e senza bagagli. Lasciò lavoro, appartamento e ragazza per realizzare il sogno, fatto durante il suo primo viaggio, di provare a girare il mondo solo con ciò che era, senza portarsi dietro quello che aveva.
Il terzo giro del mondo è di natura totalmente diversa, sponsorizzato da grandi marchi come Benetton, Vodafone e National Geographic, Matteo mette in piedi un format…
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SFIDARE I PROPRI LIMITI: VIVERE COME SEMI NOMADE… SEMPLICEMENTE VIAGGIANDO
Fabio Pulito, nato a Padova, dopo aver completato i suoi studi in ingegneria ed aver lavorato per qualche anno come consulente aziendale nel settore dell’informatica, insoddisfatto del suo stile di vita, ha deciso di mollare tutto per vivere come semi nomade viaggiando: Australia, Thailandia, Laos, Vietnam, Cambogia, Malesia, Singapore e Indonesia. E poi ancora Taiwan, Giappone, Cina, India, Nepal e Russia.
In questo momento si trova in Vietnam ma non ha intenzione di rimanerci a lungo e non è ancora sicuro sul dove andare in seguito. “…Alla fine dell’ultimo giorno di preavviso, all’uscita dall’azienda, mi è sembrato di buttar fuori l’aria dopo aver tenuto il respiro a lungo, il petto finalmente rilassato e il cuore che poteva galleggiarvi soave e leggero, in totale libertà. Senza sapere che pensare quando mi si diceva che dovevo essere pazzo e io non provavo nulla…”
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SFIDARE I PROPRI LIMITI: MATTEO TRICARICO
Dal Vietnam all’Italia in bicicletta per aiutare i bambini disabili
Matteo ha cominciato il suo percorso professionale a Bruxelles nel settore pubblico europeo ed ha poi proseguito in Inghilterra, prima di trasferirsi in Egitto nel 2000. Qui ha gestito un’agenzia di promozione turistica per quattro anni, durante i quali ha avuto modo di individuare le cose che sono veramente importanti nella vita e di liberarsi dalle sovrastrutture del mondo moderno occidentale…
Dopo aver lasciato l’Egitto, Matteo ha trascorso qualche anno tra Laos, Cambogia e Vietnam, sempre lavorando nel settore del turismo. Nell’ottobre del 2009 Matteo si è poi imbarcato in un’avventura notevole: pedalare per oltre 15.000 chilometri in solitaria per raggiungere Manfredonia … partendo da Saigon in Vietnam. La finalità che ha spinto Matteo ad intraprendere questa avventura è quella di sensibilizzare ed informare l’opinione pubblica sulle problematiche dei bambini disabili. Leggi tutto l’articolo…
SFIDARE I PROPRI LIMITI: PRENDO LA BICI E VADO IN AUSTRALIA
Francesco Gusmeri, da Brescia a Melbourne in bicicletta
Francesco Gusmeri, 40 anni, nato a Brescia nel lontano 1971, occhi vispi, modi gentili, geometra. E’ questa la carta d’identità di un uomo che, dopo aver lavorato e risparmiato per cinque lunghi anni, ha mollato tutto, per realizzare un sogno, quello di andare in bici fino in Australia. Questo è anche il tema del suo libro “Prendo la bici e vado in Australia” edito a giugno, che racconta la realizzazione di un sogno, alla ricerca della felicità.
Un viaggio di 30.000 km (9 volte il giro d’Italia, tanto per intenderci), che sembra molto simile ad una vera e propria fuga da una realtà che non gli apparteneva. Sempre alla spasmodica ricerca di benessere e di qualche soldino in più, cercando di farsi accettare da una società che considera l’omosessuale un diverso, la bicicletta è stata il detonatore, la sua ancora di salvezza, la chiave di Volta. In cima all’Izoard come nel deserto di Taklimakan, Francesco ha ritrovato se stesso, la felicità, la gioia di vivere.
Sarà il viaggiare in sé e non raggiungere la meta, Melbourne, a dare sollievo a Francesco Gusmeri, giovane cicloviaggiatore in cerca di una serenità che solo la strada potrà regalargli. Leggi tutto l’articolo…
VIVERE NO LIMITS: MOLLARE TUTTO E FARE LO SKIPPER
Guido Malorgio “Più che skipper, preferisco definirmi ‘marinaio’. Skipper è ormai una parola abusata: conosco ragazzi con molta meno esperienza di me che si definiscono skipper” dice Guido Malorgio. E nelle sue parole c’è un po’ della consapevolezza della straordinarietà e bellezza del suo lavoro. Ho preso la patente nautica studiando da privatista, senza frequentare nessuna scuola… Ho sostenuto prima un esame orale, necessario per poter poi fare l’esame pratico (sostenuto a Taranto). Visto che ho fatto l’esame da autodidatta, gli unici costi che ho sostenuto sono stati quelli del bollettino (ca. 150-200 euro).
Ho deciso di prendere la patente nautica semplicemente perché amo il mare, da sempre, e mi piaceva l’idea di poterlo sfidare tutti i giorni. E poi in generale ho sempre amato ciò che è estremo. Leggi tutto l’articolo…
SFIDARE I PROPRI LIMITI: GIRARE L’EUROPA IN BICICLETTA
Andrea Campanella aiuta così una piccola Onlus
Andrea Campanella è un ragazzo del trentino che superati i 35 anni ha deciso di lasciare il suo posto fisso come tecnico e ha barattato la sua dimora per una bicicletta con cui ora sta girando l’Europa, raccogliendo fondi per una “piccola” Onlus che si occupa di scavare pozzi nell’Africa dell’est.
“PazzodaViaggiare e’ un azione singola di promozione sociale. Un viaggio in solitaria attraverso l’Europa e l’Africa del nord, la bici sarà per un anno il mio mezzo di trasporto, la mia casa ed il mio “lavoro”. Un anno dove concentrare e trasformare l’energia, la mia e quella che incontrerò e trasformarla in pozzi d’acqua per offrire da bere a chi ha sete. Un auto terapia per scrollarmi di dosso una patologia psichica. Un tentativo di unire e realizzare in un’unica azione i miei sogni nel cassetto”. Leggi tutto l’articolo…
SFIDARE I PROPRI LIMITI: ALASKA IN SOLITARIA IN BICICLETTA
Maurizio Doro ha sempre amato l’avventura, fin da quando ha 17 anni ha iniziato a mettersi alla prova, affrontando imprese sempre più ardue.
L’ultima sua avventura lo ha portato a percorrere circa 1600 km e 8000 metri di dislivello in completa autosufficienza, affrontando temperature da -20° a -36° C, per arrivare al piccolo villaggio di pescatori di balene Tuktoyaktuk, nell’estremo Nord del Canada, oltre il circolo Polare Artico… “18 giorni di emozioni straordinarie… e di orsi… L’attenzione era ogni minuto ai massimi livelli. Un giorno procedendo in bici sulla costa mi sono fermato davanti ad un gruppo di orsi che faceva banchetto con pesci buttati sulla spiaggia dalle onde dell’oceano. Erano una dozzina di grizzly tra grandi e cuccioli…” Leggi tutto l’articolo…
SFIDARE I PROPRI LIMITI: SILVIO DELL’ACCIO: L’oceano Fuori L’oceano dentro
Fino a trentacinque anni ho provato ad essere “normale” facendo il carabiniere, il ragioniere, l’assicuratore, il marito ed il padre, ma era davvero difficile, perché sono sempre stato attratto da cose strane come le arti marziali, l’ipnosi, l’esoterismo, la psicoterapia… Nel 1978 lasciai quindi famiglia e carriera, per andare in India. Con una piccola barca a vela (8,80 metri) a vivere con il mio guru. Ma lui se ne andò negli Stati Uniti e, dopo un giro del mondo, se ne è tornato in India.
Così inseguendolo, ho navigato quasi dieci anni, a tempo pieno, per gli oceani. Senza radio, né elettronica ed ho attraversato, da solo, l’Oceano Pacifico. Ho sempre lavorato, per vivere, nei paesi che visitavo. Imparando molti mestieri, dallo skipper al tecnico navale, dal muratore al carpentiere. O costruendo timoni automatici a vento ed aquiloni da traino. Oppure lavorando in varie comunità spirituali o che si occupavano delle persone in difficoltà. Oggi, cinquantottenne, ho già pubblicato due libri e molte decine di articoli. Ma adesso a 60 anni rimollatutto e questa volta per sempre! Leggi il libro…
SFIDARE I PROPRI LIMITI: PROFESSIONE MAGO: Alberto Giorgi, il successo all’estero come mago illusionista
Alberto Giorgi è di Livorno ed è uno dei più importanti maghi illusionisti del panorama italiano ed internazionale. insieme a sua moglie Laura gira il mondo grazie al suo spettacolare lavoro.Alberto non nasconde che dove riesce a lavorare al meglio con la sua arte è proprio all’estero, mentre in Italia ammette che c’è poco posto per la magia…
Alberto nonostante questo vive in Italia e si sposta all’estero per lavoro; racconta: “…ovunque vivessi avrei bisogno di evadere di tanto in tanto. Perché, intendiamoci, non esiste il paese perfetto. Viaggiare apre la mente ed in campo artistico è fondamentale. Ti fa conoscere te stesso, crescere e, come è accaduto a me,
capire meglio il tuo paese. Comprendere ciò che è peculiare di ciascun popolo e soprattutto ciò che ci accomuna, che è universale…”
Leggi tutto l’articolo…
SFIDARE I PROPRI LIMITI: PROFESSIONE REPORTER: Claudio Brufola, una passione diventata professione
Claudio Brufola: romano, classe ‘54, professione reporter. Una passione, quella per la fotografia, che lo ha accompagnato fin da ragazzo e che si è tramutata in professione. Un lavoro… in grado di regalare grande soddisfazione personale. E la possibilità di vivere pienamente i propri sogni e le proprie aspettative. “…la professione del fotogiornalista è un mix di lavoro e piacere. Ma ritengo che moltissimi tipi di lavoro abbiano questa caratteristica.
Non sempre però il viaggio è sinonimo di “avventura” con la prerogativa di piacere. Molto spesso è sacrificio, denso anche d’ imprevisti… Ho avuto anche esperienze di “fotografia stanziale”, ma il banco ottico e le ristrette pareti di uno studio, non si confacevano alla mia voglia di conoscere e condividere, per cui intrapresi la strada del fotogiornalismo o reporter che dir si voglia”. Leggi tutto l’articolo…
SFIDARE I PROPRI LIMITI: PROFESSIONE SKIPPER: Andrea Pendibene, skipper per la Marina Militare
Nel 2005 ha comprato in un pollaio una vecchia barca non più competitiva che ha rimesso in ordine e si è presentato al Campionato Italiano del 2007 vincendolo al primo colpo!
Andrea Pendibene aveva iniziato ad andare in barca e fare regate solo due anni prima, ora è skipper di professione per la Marina Militare. “
Ho fatto di tutto, ormeggiatore al Club Nautico, il barman in discoteca, le consegne delle pizze con lo scooter. Poi l’università in Ingegneria mi ha aperto gli orizzonti sulle imbarcazioni da regata ad alta tecnologia… Vedo la fortuna come un’occasione da cercare. Lottare per raggiungerla e saper coglierla al volo, non credo alle promozioni facili. Magari ci sono ma non credo per me, io come molti altri, dobbiamo guadagnarci tutto!…” Leggi tutto l’articolo…
VIVERE NO LIMITS: BODYGUARD ALL’ESTERO: Francesco, bodyguard professionista operativo in Iraq
Francesco, bodyguard professionista operativo all’estero in Iraq ci parla del suo lavoro di grande rischio e responsabilità e delle diversità pratiche di questo lavoro in Italia e all’estero. Il bodyguard si occupa della protezione del suo cliente e non ha niente a che fare con il mercenario…”…Passare meno tempo al poligono e studiare le lingue straniere. Fondamentale è la conoscenza della lingua inglese. Visto che la maggior parte dei contratti sono in mano ad inglesi/americani…Per il T.U.L.P.S. (Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza) in Italia la guardia del corpo può essere effettuata solo dai rappresentanti delle Forze dell’Ordine nell’adempimento del loro servizio. Invece, qui dove lavoro, anche i civili possono effettuare il servizio di guardia del corpo…” Leggi tutto l’articolo…
VIVERE NO LIMITS: VIVERE IN BARCA A VELA GIRANDO IL MONDO: Vittore, da preside a skipper nomade
Vittore Pecchini, classe 1961, da preside a Reggio Emilia a skipper in zone remote del nord dell’Australia! “…quando per lavoro sarei dovuto tornare in Italia ho avuto la possibilità di restare in Australia. E di inventarmi nuove cose da fare. Ho fatto l’aiuto cuoco in un ristorante Italiano, il taxista, il motorista su un peschereccio che pesca perle. L’istruttore subacqueo e di vela, lo skipper nelle zone più remote del nord dell’Australia. Il Nostromo su una nave scuola (il Leeuwin 2, un bellissimo tre alberi), l’esaminatore per la patente nautica..
Non ho mai smesso di lavorare: non me lo posso permettere. Ma cambiare non è stato difficile… viviamo sulla nostra barca con bandiera Australiana pronta a partire”.
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VIVERE NO LIMITS: SONO INIZIATE LE SELEZIONI PER I VOLONTARI PER COLONIZZARE MARTE
L’organizzazione Mars One ha pubblicato i requisiti per gli aspiranti astronauti dando il via alle selezioni. Per 24 astronauti, che si svolgeranno tramite un Grande Fratello globale che inizierà alla fine di quest’anno.
Mars One non è alla ricerca di scienziati o ex piloti di caccia, chiunque con almeno 18 anni di età può chiedere di diventare una colonia pioniere Marte.
I criteri più importanti che verranno valutati, dicono i funzionari, sono l’intelligenza, la buona salute fisica e mentale e la dedizione al progetto, successivamente, come tutti gli astronauti saranno sottoposti a otto anni di formazione prima del lancio. Leggi tutto l’articolo…
VIVERE NO LIMITS: UN VIAGGIO SENZA FINE: Le arti marziali hanno portato Daniele verso il suo sogno
La passione per le arti marziali ha portato Daniele prima in Cina per seguire un lungo corso presso una scuola di Monaci Shaolin. Poi in Thailandia e successivamente in Australia dove si trova adesso; un viaggio continuo che spera non finisca mai!
Come dicevo, feci diventare la mia passione e sogno una realtà’!
Così dopo svariati tentativi di rimettermi in gioco, senza esito, decisi che era giunto il momento di partire! Così senza più pensarci, senza un’attenta riflessione scelsi la prima meta! Partii esattamente lo scorso Ottobre, e fu “Cina“. Praticai per qualche mese una scuola marziale presso i Monaci Shaolin. Un’avventura a dir poco stupenda, stare al contatto con i veri padri fondatori della vera arte marziale nel mondo. Un’atmosfera piena di energia, un sogno in poche parole!
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SFIDARE I PROPRI LIMITI: UNA FAMIGLIA IN VIAGGIO CON SCAMBIO DI LAVORO PER VITTO E ALLOGGIO
Lucio, Anna e Gaia, una famiglia come tante, dalla primavera 2014 si metterà in gioco viaggiando per sei mesi in Europa vivendo in prima persona le realtà di altre famiglie intraprendendo i loro stili di vita. Un’avventura che li porterà in giro per l’Europa a vivere esperienze di vita “barattando” il loro tempo e le loro competenze in cambio di vitto e alloggio vivendo insieme ad altre famiglie e portando avanti i loro progetti.
Da queste esperienze ricaveranno un Documentario/Guida che raccoglierà i loro 6 mesi di viaggio. Come loro, ci sono oltre 500 “famiglie in viaggio”, ognuna con i propri motivi e i propri sogni… Cercheranno di incontrarle per dar voce anche alle loro storie. Leggi tutto l’articolo…
SFIDARE I PROPRI LIMITI: BIKER SOLITARIO NELLA EX JUGOSLAVIA: Il libro del biker filosofo Raffaele Ganzerli
La mountain bike può essere vissuta sotto tanti punti di vista: uno stile di vita, un modo per conoscere il mondo, un modo per stare bene sé stessi e imparare a disciplinare le proprie forze.
Raffaele Ganzerli, biker solitario e filosofo l’ha sempre vissuta come un’ esperienza da condividere con pochi, con se stesso solamente!
Nel suo libro “Da Trieste a Spalato passando per Sarajevo e Mostar” racconta il suo viaggio. Un percorso attraverso i segni del conflitto sulle tracce degli esodi e tragedie nascoste.
“Lasciare questa terre mi ha portato ad una consapevolezza diversa: quella per il grande valore che hanno la normalità e la libertà”. Leggi tutto l’articolo…
SFIDARE I PROPRI LIMITI: LAVORARE CON I VIAGGI CON LO SCAMBIO CASA: HomeLink Italia di Annalisa
Annalisa Rossi Pujatti, responsabile di HomeLink Italia dal 1995, un sito che consente di “scambiare” la propria abitazione con altri utenti allo scopo di viaggiare senza spendere soldi per l’alloggio.
Personalmente Annalisa scambia la sua casa dal 1985.
Ha effettuato circa 140 scambi in tutto il mondo. I suoi figli sono stati ospitati o hanno avuto appartamenti a disposizione in tutto il mondo per oggi parliano tutti parecchie lingue e sono di mentalità molto aperta.
Annalisa ha fatto di questa sua passione un lavoro… HomeLink appunto!
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VIVERE NO LIMITS: ITALIA (La Spezia): CAMBIO VITA E ME LA GODO, Simone Perotti
Nei Paesi anglosassoni il fenomeno è già stato studiato. Si chiama “downshifting”, parola che letteralmente vuol dire scalare la marcia, rallentare. Nel nostro caso si potrebbe tradurre così: lavoro meno, guadagno meno, ho più tempo libero… Simone Perotti, 43 anni, l’ha fatto.
Dopo aver esercitato con la massima diligenza la complicata professione di manager per ben 19 anni, un bel giorno ha mollato tutto. Ha lasciato Milano e oggi si ritrova a vivere a La Spezia, a respirare l’odore del mare, a scrivere, navigare, sistemare barche, vendere le sue sculture e soprattutto a rispondere fino alle 4 di mattina alle migliaia di email che ogni giorno gli arrivano. Leggi tutto l’articolo…
VIVERE NO LIMITS: MOLLARE TUTTO PER IL BASE JUMP
Alex Stecchezzini un promettente e ben avviato lavoro da imprenditore nel campo della grafica pubblicitaria, fidanzata e casa – per dedicarsi solo a ciò che gli piace veramente: l’adrenalina! Attualmente è uno dei più promettenti base jumper italiani. Il suo avvicinamento a questo sport estremo è cominciato in seguito ad una serie di esperienze nell’arrampicata sportiva. Disciplina nella quale Alex ha raggiunto ottimi risultati partecipando alla coppa Europa e alla coppa del Mondo.
A soli 15 anni di età Alex è già in grado di arrampicare su pareti di difficoltà 8a. E la cosa ancor più incredibile è che comincia a dedicarsi alla scalata completamente in solitaria dei più diffìcili itinerari italiani. Proprio nell’intraprendere queste avventure estreme nasce e si sviluppa in Alex l’idea di dedicarsi a qualcosa di ancor più radicale. Leggi tutto l’articolo e l’intervista ad Alex.
SFIDARE I PROPRI LIMITI: SMILING ANGEL: l’Onlus di Giorgio e Mariapia Abate per aiutare i bambini indiani
La Smiling Angel, Associazione Onlus italiana di estrazione laica, è stata costituita a novembre del 2008, per volere di Giorgio e la moglie Maria Pia Abate, con lo scopo di aiutare l’infanzia abbandonata e bisognosa in India, realizzando inizialmente piccoli parchi e aree ludiche all’interno di orfanotrofi in strutture preesistenti.
Una frase che Giorgio e Maria Pia han voluto inserire nel loro sito sulla Smiling Angel www.smilingangel.org rivela la loro buona volontà’ e le nobili intenzioni:
”Non possiamo cambiare il mondo, ma siamo certi che, come soleva dire Madre Teresa, l’oceano è fatto di gocce e senza queste gocce l’oceano sarebbe più piccolo…” (Madre Teresa di Calcutta).
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SFIDARE I PROPRI LIMITI E VIVERE NO LIMITS: Chi vive affrontando e sfidando i propri limiti
Non è una filosofia, ma sicuramente è uno stile di vita. Dove una nuova sfida prende corpo, dalla natura antropizzata ha origine un nuovo modo di vivere, di rapportarsi e confrontarsi sportivamente con gli altri. Attraverso la fatica il coraggio, la sfida, la curiosità, la responsabilità.
Riprende quindi la sfida con noi stessi e con i limiti che il vivere moderno ci pone. E si ricomincia anche se solo per un giorno o poche ore a lottare per la vita. Come alle origini degli uomini cacciatori, o dei guerrieri primitivi… dove mente e corpo agiscono sinergicamente. Oggi è soprattutto un gioco “estremo possibile” alla portata di tutti coloro che hanno voglia di riscoprire il gusto della vita, l’istinto libero, naturale ed animalesco sopito nel vivere quotidiano. Leggi tutto l’articolo…
SFIDARE I PROPRI LIMITI: L’ULTIMO ESPLORATORE: Carlo Bondavalli primo al Polo Nord Geomagnetico a piedi
“Fin da bambino avevo un notevole interesse per tutto ciò che era inconsueto, soprattutto la montagna, dove andavo regolarmente con mio padre, ma diciamo dopo il servizio militare a 20 anni ho capito quale poteva essere la mia strada, le esplorazioni polari in particolar modo e soprattutto le popolazioni che vivevano in quest’aria, gli Innuit (Eskimesi) ed i Ciukci del nord ovest Siberiano… per far ciò non ho potuto iscrivermi all’Università, ma avevo capito che gli anni 80 erano quelli giusti per poter interpretare al meglio i miei progetti.
Così, dopo un anno di lavoro avevo racimolato abbastanza denaro per poter partire per la Groenlandia da solo e vivere con gli Innuit per un mese. Fu un’esperienza unica che non dimenticherò mai!” Leggi tutto l’articolo…
VIVERE NO LIMITS: ROBERTO LORENZANI: Esploratore, istruttore federale di sopravvivenza F.I.S.S.S.
Responsabile delle selezioni internazionali del Camel Trophy, ha realizzato nel luglio 2001, tra l’isola di Procida e l’isolotto di Vivara, il ponte tibetano più lungo del mondo (360 mt.), attuale responsabile delle prove fisiche, prove speciali e navigazione GPS, per le selezioni internazionali del Land Rover G4 Challenger.
E come ha fatto Lorenzani. “Qualche anno fa – racconta – sono rimasto per un mese da solo a Taakoka, splendida isola delle Cook. Non c’ era nessuno, ma sapevo che sarebbe finita”.
Mangiava granchi e cocco, non poteva cibarsi di pesce perche’ il mare dell’ isola era infestato da un’ alga che avvelenava qualsiasi cosa la sfiorasse.
Ora Lorenzani e’ maestro dell’impossibile. Leggi tutto l’articolo…
SFIDARE I PROPRI LIMITI: ALESSANDRA MENICONZI
Alessandra Meniconzi, cicloturista appassionata d’Oriente e collaboratrice di diverse riviste di viaggio europee, ci racconta alcuni dei suoi viaggi in bicicletta lungo i magici ed antichi percorsi come quelli delle vie carovaniere d’Asia attraverso Pakistan, Cina, Tajikistan, Kirghistan, Kazakistan ed Uzbekistan e nel Tibet orientale:L’Amdo e il Kham, con i suoi immensi deserti d’erba, protetti dalle catene montuose dell’Himalaya e del Amnye Machen.
Regioni un tempo abitate da popolazioni dalla reputazione di feroci briganti dedite al predonaggio delle carovane che dalla Cina andavano a Lhasa. Più di 4000 chilometri, con un bagaglio ridottissimo, superando dislivelli considerevoli e passi oltre i 4000 metri su piste impervie.
SFIDARE I PROPRI LIMITI: BEPPE TENTI: Esploratore e ideatore del progetto OVERLAND
Nel 1994 la Fiat gli mette a disposizione 4 camion arancioni IVECO. Così, nel 1995 Beppe realizza il primo viaggio del progetto OVERLAND: una serie di spedizioni e documentari attorno al globo. Overland, con più di dieci spedizioni organizzate, viene insignita del 32° Premio Saint Vincent per il giornalismo. E diviene portavoce dell’Unicef e della Convenzione dei Diritti dei Bambini.
Con il progetto Overland, Trekking International si prefigge l’ambizioso obiettivo di compiere il giro del mondo in camion, realizzando allo stesso tempo un prezioso ritratto televisivo del nostro pianeta alla fine del secondo millennio. Overland ha scelto di farsi portabandiera dell’Unicef nella speranza di contribuire a costruire un futuro migliore per i piccoli di oggi, l’umanità di domani. Dal 1996 ad oggi Overland ha già visto 5 edizioni toccando tutti i continenti.
SFIDARE I PROPRI LIMITI: LINDA SOMERS
Maratoneta o Perry Mason? Dal volto, e dal sorriso luminoso, potremmo vederla come una scrittrice di fiabe o addirittura direttamente come una fatina. Ma in realtà lo sguardo aperto e deciso svela tutta la sua grinta. Linda Somers, medaglia d’oro olimpica di maratona femminile. E’ un’atleta di classe e la sua storia è molto speciale. Come quelle di chi deve fare a un certo punto della vita una scelta importante, decisiva.
Linda Somers a trentadue anni è entrata a trenta nel gotha della maratona mondiale. Le sue compagne olimpiche sono ragazzine, rispetto a lei, ma lei ha vinto. Perché per diventare una professionista della maratona ha scelto di abbandonare una professione molto più remunerativa: quella di avvocato. E’ una vera storia d’amore, quella di Linda. Una storia raccontata al giusto ritmo da Running, “the magazine for the Serious Runner”.
SFIDARE I PROPRI LIMITI: FEDERICA: Dalla Scrivania ai pedali
Dopo una laurea in lingue straniere e quasi dieci anni trascorsi lavorando in un ufficio commerciale, Federica coglie l’occasione di cambiare vita sfruttando una serie di coincidenze favorevoli. Inizia a lavorare come Tour Leader cicloturistica per un tour operator americano www.ciclismoclassico.com.
All’inizio sembra quasi un gioco. Poi il gioco si trasforma in una professione. Che a sua volta evolve in una passione. E porta tanti altri cambiamenti nel suo stile di vita.
Il mosaico si compone piano piano unendo tante abilita’ che Federica aveva scoperto e sviluppato negli anni. Questo le permette di imparare a conoscere cio’ che desidera. Fare realmente nella sua vita portandola a scoprirsi molto diversa da quella che fino ad allora pensava di essere. Vivere per lungo tempo lontano da casa e da quelle che si pensa siano le uniche certezze le permette di aprire gli orizzonti. E di conoscere il mondo la’ fuori, di creare la vita che aveva sempre desiderato.
“La vita e’ cio’ che facciamo di essa. I viaggi sono I viaggiatori. Cio’ che vediamo non e’ cio’ che vediamo, ma cio’ che siamo” (F.Pessoa)